“C’è un mercato parallelo di informazioni riservate”. La questione è capire se “è regolato da casualità, frutto magari solo della debolezza dei sistemi digitali che le contengono, o se ci sono logiche più sofisticate e ampie”.
Così il Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo in commissione parlamentare antimafia, ascoltato in merito all’inchiesta di Perugia, ricordando che i tribunali “sono discretamente affollati di procedimenti per accessi abusivi”. In un altro passaggio Melillo ha aggiunto: “mille altre indagini si sono concluse con l’acquisita prova del singolo accesso abusivo e la richiesta di giudizio del singolo ufficiale di polizia giudiziaria”.