Oggi, sabato 23 Marzo alle ore 18 a Napoli, alla Casa del Mandolino e delle Arti Mediterraneee, verrà proiettato il docufilm “Food For Profit”, regia della giornalista Giulia Innocenzi e di Pablo D’Ambrosi.
Presente in sala Lorenzo Mineo (Coordinatore delle attività europee del movimento Eumans e lobbista sotto copertura in Food for Profit) e la dottoressa Annaclara Perrotti.
Con il coordinamento della Lav nella rete degli allevamenti intensivi e grazie a telecamere nascoste, i registi denunciano lo stretto legame tra politica e lobby zootecniche attraverso immagini realizzate in alcuni allevamenti in Italia, Germania, Polonia e Spagna evidenziando come la politica europea sia soggetta ad alcune lobby della carne, ignorando la tutela della salute dei cittadini, dell’ambiente e degli animali allevati che, solo in Italia, sono più di 630 milioni.
Il docufilm mette in luce l’ipocrisia dell’Unione Europea che, dietro al millantato Green Deal, in realtà finanzia gli allevamenti intensivi con quasi il 20% del suo budget;
come il comparto agricolo gestisca la politica lo dimostra, per esempio, la protesta dei “trattori” che ha paralizzato mezza Europa, solo per chiedere ancora più sovvenzioni nonostante sia il settore con maggiori aiuti europei, quasi 8 miliardi di euro l’anno.
“Bisogna cambiare direzione – avvertono gli organizzatori -. E lo si potrà fare solo sostenendo gli agricoltori che scelgono pratiche rispettose dell’ambiente e degli animali, magari indirizzando l’attività verso coltivazioni vegetali”.
Importantissimo sottolineare che la distribuzione di “Food for Profit” è indipendente e dipenderà dal supporto di comuni e singoli cittadini interessati per cui la visione del film e le donazioni date per la serata serviranno a fare sempre più luce su un modo di fare politica che non è più l’amministrazione della “polis” per il bene di tutti (Aristotele), ma il perseguire esclusivamente i propri interessi.