Martedì prossimo, in occasione della giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, il salone d’onore del Coni sarà teatro di una lunga e importante giornata per riflettere sul rapporto tra sport e autismo. Per l’occasione, Palazzo H si tingerà di blu, colore simbolico per l’autismo. La mattina è in programma un convegno scientifico, presentato dal giornalista Iacopo Erba, dal titolo “Progetto di vita nell’autismo, dallo sport all’inclusione lavorativa” e al quale parteciperanno massimi esperti sul tema. La sera, invece, una cena di gala alla presenza, oltre del padrone di casa Giovanni Malagò, anche della vicepresidente della Camera Anna Ascani, del ministro della Salute, Orazio Schillaci, del ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, del presidente del Cip, Luca Pancalli e del presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma. La serata avrà uno scopo benefico: verrà infatti presentato il progetto “Lo sport e l’inclusione volano a Parigi2024”, con cui ragazzi e ragazze provenienti da varie discipline sportive e da diverse parti d’Italia, con un genitore e lo staff tecnico di supporto al seguito, raggiungeranno Parigi per una due giorni olimpica, di inclusione e gioco squadra. La realizzazione del progetto è sostenuta anche da Coni, Regione Lazio, Roma Capitale e Città Metropolitana oltre che diverse realtà come l’Aeroitalia SMI Roma. “Dare voce alla solidarietà significa amplificare la potenza del messaggio che appartiene al nostro movimento, costruire ponti in grado di colmare ogni distanza e di annullare tutte le differenze, fornendo gli strumenti per costruire un mondo all’insegna dell’inclusione – ha detto Malagò – Il Coni, ospitando gli eventi del 2 aprile e con la finestra prevista a Casa Italia durante i Giochi di Parigi 2024, rinnova il proprio impegno al fianco degli attori istituzionali preposti, sostenendo le iniziative promosse per dare voce e contenuto alla nobile campagna di sensibilizzazione”. E se per l’assessore di Roma Onorato “lo sport si conferma un veicolo di amicizia ma anche una leva eccezionale capace di ricordare a tutti che non esistono ostacoli insormontabili”, per Pancalli il 2 aprile “offre una preziosa occasione per riflettere ancora una volta sulle potenzialità dello sport e sull’importante ruolo sociale che può svolgere”. Alla realizzazione del convegno mattutino hanno collaborato la Neuropsichiatria infantile dell’università di Roma Tor Vergata, la Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù e l’Osservatorio nazionale autismo. la serata, invece, nasce grazie allo sforzo di progetto aita onlus.