Un 50enne bangladese, presidente di un’associazione culturale islamica milanese, è stato espulso dal territorio italiano per motivi di ordine e sicurezza pubblica, secondo quanto comunicato dalla Questura di Milano.
L’espulsione è stata eseguita dalla Polizia di Stato, che ha provveduto ad imbarcare l’uomo su un volo diretto verso il suo paese di origine.
La decisione di espulsione è maturata in seguito a indagini di prevenzione condotte dagli agenti della Sezione Antiterrorismo della Digos, in stretta collaborazione con l’Ufficio Immigrazione della Questura milanese. Secondo quanto riferito, il 50enne era già destinatario di un avviso orale da parte del Questore di Milano, e nel corso degli anni sono emersi numerosi precedenti penali e di polizia che indicavano una non trascurabile pericolosità sociale, soprattutto nei confronti delle donne.
In particolare, il soggetto è stato oggetto di attenzione dopo essere apparso in un servizio televisivo trasmesso durante un noto talk show politico, nel quale è stato segnalato un clima di paura causato nelle persone del quartiere dove si trova il centro culturale. Durante il servizio televisivo, l’uomo avrebbe anche proferito minacce nei confronti della giornalista che stava realizzando l’intervista.
L’espulsione di questo individuo rientra nell’ambito degli sforzi delle autorità italiane per contrastare ogni forma di radicalismo religioso e garantire la sicurezza dei cittadini. Questo provvedimento dimostra l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e le istituzioni nel garantire la tranquillità e la sicurezza pubblica.