Napoli piange la perdita di uno dei suoi talenti più brillanti, Salvatore Liguori, il direttore del Teatro Totò. A soli 37 anni, dopo una coraggiosa battaglia contro una malattia implacabile, Salvatore ci ha lasciati alle prime luci dell’alba di questa mattina.

Figlio del rinomato direttore artistico del Teatro Totò, Gaetano Liguori, Salvatore ha ereditato la passione per le arti teatrali e ha portato avanti con dedizione e passione il suo ruolo di direttore dell’Accademia delle Arti Teatrali. La sua scomparsa lascia un vuoto nel cuore della comunità teatrale napoletana e oltre.

Oltre alla sua brillante carriera nel mondo dello spettacolo, Salvatore era anche un fotografo di talento, catturando con maestria le emozioni del palcoscenico e della vita quotidiana. Il suo lavoro ha arricchito il patrimonio culturale della città e oltrepassato i confini del teatro.

Lascia la moglie e un figlio di tre anni, oltre a una schiera di amici, colleghi e allievi che lo ricorderanno per la sua gentilezza, la sua generosità e la sua dedizione all’arte.

Nel tributare l’ultimo saluto a Salvatore Liguori, la comunità teatrale si unisce nel ricordare il suo spirito luminoso e il suo contributo straordinario al mondo delle arti. Possa il suo ricordo continuare a vivere attraverso il suo lavoro e l’ispirazione che ha lasciato dietro di sé.

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