Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha lanciato un appello diretto agli elettori durante un evento a Pescara, dove è stata presentata la sua candidatura come capolista in tutti i collegi alle prossime elezioni europee. Con un’invito insolito ma incisivo, Meloni ha chiesto agli italiani di votare esclusivamente con il suo nome di battesimo: “Giorgia”.
Nel suo discorso, Meloni ha sottolineato l’importanza di essere riconosciuta con il suo nome di nascita, evidenziando il suo legame con le radici popolari. Ha condiviso le esperienze passate in cui è stata oggetto di derisione per le sue origini, ma ha ribadito con orgoglio di essere una rappresentante del popolo.
L’opzione di scrivere semplicemente “Giorgia” sulla scheda elettorale è stata spiegata dagli ambienti di Fratelli d’Italia come una mossa strategica per evitare il rischio di annullamento del voto. Infatti, nella lista del partito, il nome completo della candidata sarà “Giorgia Meloni detta Giorgia”, consentendo agli elettori di indicare il suo nome di battesimo senza incorrere in problemi legali.
Questo escamotage, seppur insolito, potrebbe rivelarsi efficace nel garantire che i voti espressi per Giorgia Meloni siano validi e non soggetti a contestazioni. La decisione di puntare su una strategia così diretta evidenzia anche la determinazione di Fratelli d’Italia nel massimizzare il sostegno per la propria candidata.
L’invito di Meloni ad utilizzare il suo nome di battesimo rappresenta quindi non solo un gesto di identità personale, ma anche una mossa politica mirata a proteggere e valorizzare il consenso degli elettori. Resta da vedere come questa strategia verrà recepita dagli elettori e quali saranno le conseguenze sul risultato delle elezioni europee.