“La sinistra e i verdi al potere nell’Unione Europea hanno spinto le politiche comunitarie verso una gestione fortemente ideologica e distaccata con la realtà. Il prossimo parlamento europeo, che sicuramente vedrà una maggioranza molto diversa, avrà l’obbligo di riconciliare l’Ue con i propri cittadini”.
Lo afferma Barbara Ricci, candidata alle prossime elezioni europee per Forza Italia nella circoscrizione meridionale.
Ricordiamo che la direttiva stabilisce che ogni Stato membro dovrà adottare un piano nazionale che preveda la riduzione progressiva del consumo di energia degli edifici residenziali: l’obiettivo è un taglio del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035. Entro il 2050 il parco residenziale dovrà essere a zero emissioni. I paesi potranno decidere su quali edifici concentrarsi. L’unico vincolo sarà garantire che almeno il 55% della riduzione del consumo medio di energia primaria sia ottenuto attraverso la ristrutturazione degli edifici con le peggiori prestazioni, quelli più energivori. I costi stimati per questi interventi variano da circa 23.600 a oltre 59.000 euro, senza considerare l’IVA.
“La direttiva Case green, ma anche l’intera concezione del cosiddetto Green Deal, anche se non ancora attuati, hanno già portato notevoli danni non solo all’economia italiana e continentale, ma anche alle tasche dei piccoli risparmiatori e alle famiglie – afferma Barbara Ricci -. Per questo Forza Italia si è impegnata a cambiare radicalmente, non appena il nuovo Parlamento Europeo entrerà nel pieno delle sue funzioni, queste normative frutto dell’estremismo ambientalista ma prive di razionalità. Votare Forza Italia – conclude la candidata – è un voto al buon senso e alla buona politica”