Subito al lavoro per la costruzione del futuro. Giovanni Manna, il nuovo direttore sportivo Napoli, è da ieri a Castel Volturno per raccogliere i cocci dopo una stagione da incubo, tornare a lottare per i primi posti in classifica e rivedere l’Europa. La Juventus ha confermato in un comunicato l’addio di Manna, 35enne di Vallo della Lucania, che dal 2019 ha lavorato per il club bianconero come responsabile dell’Under 19 e poi direttore sportivo della Next Gen.
Manna è stato accolto a Castel Volturno dall’amministratore delegato del club Andrea Chiavelli e ha cominciato la sua avventura che parte dal nuovo tecnico e dal rifacimento della squadra partendo dai 70 milioni di euro incassati dal cammino in Champions League quest’anno a cui andranno aggiunti i 130 milioni che verranno incassati con la clausola per la vendita di Osimhen. Un tesoretto di 200 milioni che Manna potrà usare partendo anche dal rinnovo di Kvaratskhelia, che attualmente ha un ingaggio da 1,4 milioni. La priorità è la panchina con lo sprint tra i due finalisti italiani europei di quest’anno, Italiano e Gasperini, con l’opzione Pioli che resta in gioco. Con due nomi che potrebbero comunque spuntarla sugli altri: Conte e De Zerbi.
Tanto verrà cambiato in campo, a cominciare dalla prima punta: nel mirino del Napoli c’è Jonathan David, 24enne canadese del Lilla che segna tanto, 19 gol quest’anno, ma ha ambizioni da giocare in Champions League. Si segue poi Santiago Gimenez, 23enne che ha portato quest’anno il Feyenoord al secondo posto in campionato con un bottino di 23 gol. Riflettori anche su Artem Dovbyk, la star che ha portato il Girona a una stagione da sogno in Liga con 21 gol segnati. Il nuovo ds dovrà lavorare molto sulla difesa, con Rrahmani, Di Lorenzo e Olivera che hanno le carte per rimanere in un reparto pronto a salutare Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui e Natan. Nell’obiettivo David Hancko, 26enne centrale slovacco del Feyenoord, ma anche Martinez Quarta, argentino al centro della difesa della Fiorentina, che Italiano vorrebbe se arrivasse alla panchina azzurra. C’è molto da costruire e da lavorare per tornare in Champions, Manna è pronto a farlo in una estate bollente che può certificare il suo salto di carriera alla guida di un club top europeo.
Intanto anche il Napoli, attraverso i suoi canali social, ha salutato l’addio al calcio di Claudio Ranieri che da mister degli azzurri nella stagione 91-92 ottenne una qualificazione alla Coppa UEFA.