A causa dell’euforia portata dal possibile nuovo tecnico dei partenopei è passata in secondo piano un’altra firma molto importante, quella del nuovo Ds Giovanni Manna, incaricato della ristrutturazione di una rosa importante e di non semplice gestione, dato che nasconde casi intricati come ad esempio quello di Victor Osimhen o del più attuale “capriccio” di capitan Di Lorenzo.
Sembra che il destino del nigeriano sia lontano da Napoli e dall’Italia, ma se fino a qualche mese fa riecheggiavano per lui offerte faraoniche, ad aggi la situazione è cambiata. Sembra che tutti gli offerenti siano indirizzati su attaccanti di altri campionati e con ingaggio e prezzo di cartellino più basso rispetto a quello di Osimhen, valutato almeno 120 milioni dal presidente De Laurentiis. Il mercato in uscita è fondamentale per poi programmare successivamente un valido mercato in entrata e il nodo Osimhen va sicuramente sciolto il prima possibile, non appena il calciatore si sarà ristabilito dal suo ennesimo problema muscolare. Condizione che, al momento, costituisce un altro problema per una rapida cessione. Cessione per fare cassa, alla quale, sembra, sia favorevole anche il possibile nuovo allenatore degli azzurri.
La situazione Di Lorenzo invece è stata un fulmine a ciel sereno non solo per la società ma soprattutto per i tifosi che non si aspettavano chiedesse di essere ceduto. Le motivazioni di questa scelta non sono ancora ben chiare, ma si parla di un possibile litigio con la dirigenza, accusata di mancanza di fiducia nei suoi confronti. Problema non di poco conto insomma e aggravato anche dalla richiesta esplicita di Conte che vorrebbe Di Lorenzo a disposizione tra i giocatori con cui ripartire.
Altra situazione da monitorare è quella di Kvicha Kvaraskhelia. Il PSG che già precedentemente aveva inviato un’offerta al Napoli per Victor Osimhen, poi ritirata, sembra aver cambiato strada e proposto invece 120 milioni per il georgiano. Kvara è fresco di contratto e non sembra intenzionato a lasciare il club ma di fronte a certe cifre una società non può far altro che pensarci su e il non esprimersi con fermezza di Adl fa riflettere anche i tifosi. Se dopo il nigeriano e Di Lorenzo dovesse partire anche Kvara il mercato sarebbe ancora più complicato e decisivo, senza considerare che l’affare Antonio Conte potrebbe cominciare a vacillare.