“Non sarò proprio il sindaco di tutti, non sarò ad esempio il sindaco dei camorristi e degli approfittatori. Lavoreremo dal primo giorno sulla quotidianità”. Sono le parole di Luigi Vicinanza, candidato sindaco del centrosinistra che sin dalla prima ora di scrutinio ha visto il suo schiacciante vantaggio sull’avversario di centrodestra, Mario d’Apuzzo. In ogni sezione di Castellammare di Stabia, i rappresentanti di lista riferivano la sua posizione di assoluto vantaggio, addirittura doppio rispetto ai consensi tributati dai cittadini stabiesi all’avvocato D’Apuzzo. I dati sono in continuo aggiornamento ma su 7 sezioni su 65 il giornalista è arrivato al 66 per cento rispetto al 32,7 dell’avversario, al punto da spingere già all’euforia e ai festeggiamenti presso il comitato elettorale di Vicinanza.
“Gli stabiesi – commenta il candidato sconfitto del centrodestra, D’Apuzzo – hanno deciso e auguro al nuovo sindaco di governare a lungo e bene la nostra città. Il divario è netto e il dato inequivocabile. Saremo in Consiglio a rappresentare i cittadini che hanno scelto la nostra proposta elettorale e saremo una opposizione attenta sempre e soltanto agli interessi degli stabiesi. L’alta percentuale di cittadini che si è recata alle urne testimonia la grande attenzione che siamo riusciti a calamitare con un dibattito sempre Vivo durante la campagna elettorale. Ringrazio i candidati delle mie liste e tutti coloro che mi hanno sostenuto in queste settimane”.