Con una nota la Segreteria Regionale UIL Trasporti Campania ha annunciato che chiederà nelle sedi competenti il rispetto delle Leggi, del Contratto Nazionale di riferimento e, soprattutto, della Sicurezza del lavoro relativamente alla questione A.BA.CO.

“Il rispetto della dignità dei Lavoratori è una conquista del Sindacato ribadito nella Legge 300 del lontano 1970 – si legge nella nota -. Dobbiamo constatare, purtroppo, che oggi, a distanza di
più di cinquant’anni, esistono realtà che disconoscono quella che dovrebbe essere il dogma delle corrette relazioni industriali.
A.BA.CO. Srl è un’azienda che opera nel settore dei Trasporti e Logistica che ha varie sedi sul territorio nazionale ma, nonostante le sue dimensioni industriali, molto spesso
dimentica quali sono i diritti dei Lavoratori.
Nella fattispecie dell’appalto DHL, azienda multinazionale, che A.BA.CO. srl esercita,
le inadempienze contrattuali e di legge che l’azienda continua a compiere sono numerose, infatti:
1) A.BA.CO srl, nonostante le dimensioni organiche (oltre i 50 dipendenti) trattiene impropriamente il T.F.R. dei Lavoratori che non hanno aderito alla Previdenza Complementare anziché versarlo al Fondo di Tesoreria dello Stato così come impone la legislatura attuale.
2) A.BA.CO. srl, pretende dai Lavoratori attività non inerenti alla propria mansione mettendo anche a rischio la sicurezza dei Lavoratori stessi.
3) A.BA.CO. srl, a fronte del rifiuto dei Lavoratori di effettuare attività non di loro competenza chiude gli impianti allontanando i Lavoratori dal posto di lavoro, minacciandoli di non retribuirli per quella giornata.
4) A.BA.CO. srl, rifiuta la concessione di ferie ai Lavoratori, alcuni dei quali hanno accumulato anche 3 mesi di ferie, anche questo in dispregio della normativa
vigente.
Potremmo continuare questo elenco – conclude la nota – ma per economia di spazio vogliamo sottolineare che lo faremo nelle sedi competenti chiedendo conto anche a DHL srl che, in quanto concessionaria dell’appalto in questione, ha l’obbligo di controllo del rispetto delle Leggi, del Contratto Nazionale di riferimento e, soprattutto, della Sicurezza del lavoro”.

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