Prevedere la possibilità di riattivare impianti idroelettrici esistenti e dismessi, fino a 100 kw, “piccole realtà importanti anche per un aspetto paesaggistico”: è quanto ha chiesto Assoidroelettrica in audizione davanti alle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo in materia di regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili. “Riattivarli con una procedura autorizzativa semplificata significherebbe, oltre che generare energia pulita, anche migliorare i paesaggi” ha sottolineato il direttore generale dell’associazione di categoria, Paolo Taglioli, chiedendo dunque che nel provvedimento venga inserita “anche la parola riattivazione” accanto alla previsione di nuovi impianti. L’altra richiesta avanzata da Assoidroelettrica è che le nuove norme “non si possano applicare negli iter in corso”, che hanno già ottenuto le autorizzazioni, così da “salvaguardare iniziative meritevoli della giusta attenzione” ed evitare “sperequazioni”.