Il Consigliere metropolitano delegato Vincenzo Cirillo: “Colloquio molto proficuo, condivisa la nostra visione di valorizzazione delle meraviglie nascoste dell’area metropolitana. Il Ministro entusiasta”
Quest’oggi, in occasione della riapertura, dopo oltre 25 anni, di due tra le più belle e simboliche domus dell’antica Herculaneum, ho incontrato il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, al quale ho condiviso la nostra visione di valorizzazione dei luoghi meno conosciuti ma non per questo di minor pregio della Città Metropolitana di Napoli, ricevendo grande apprezzamento e sostegno”.
Lo ha affermato il Consigliere delegato alla Promozione del territorio della Città Metropolitana, Vincenzo Cirillo, questa mattina a Ercolano, insieme con il Direttore del Parco Archeologico, Francesco Sirano, rappresentanti istituzionali e del Packard Humanities Institute, in occasione dell’inaugurazione della casa del Colonnato tuscanico e della casa del Sacello di legno, le prime due residenze del Progetto Domus, che prevede il restauro conservativo di sei dimore grazie al lavoro congiunto tra il Parco e la fondazione californiana, che partecipa con un investimento di 45 milioni di euro.
“Nel corso del colloquio, piacevolissimo – ha continuato Cirillo – ho evidenziato al Ministro che la nostra Città metropolitana può vantare luoghi straordinari come Napoli, Pompei, Sorrento, Capri, Ischia, ma anche tante meravigliose bellezze fuori dalle rotte del turismo mainstream che meritano di essere valorizzate e conosciute anche nell’ottica del superamento delle dinamiche dell’overtourism, portandogli gli esempi del Parco archeologico naturalistico di Longola a Poggiomarino, degli affreschi del Fischetti e dei conetti vulcanici a Pollena Trocchia, di Oplontis e la Villa di Poppea, di Villa Campolieto a Ercolano e tutto il sistema delle Ville Vesuviane del Miglio d’oro, di Portici con la sua Reggia, il Museo di Pietrarsa e il suo mare ritrovato, oltre alle tante eccellenze enogastronomiche e manifatturiere. E poi ancora di Anacapri, con l’Eremo di Cetrella, il pavimento maiolicato del Paradiso terrestre della Chiesa di San Michele, di Nola e del Nolano, delle Cantine monumentali a Casamarciano, le Basiliche paleocristiane di Cimitile. E poi l’isola di Procida, il Vesuvio, con tutto il suo straordinario patrimonio, l’artigianato di qualità, il corallo di Torre del Greco, l’intarsio sorrentino e tanto, tanto altro”.
“Il Ministro Giuli è rimasto affascinato dal racconto, in particolare dalla vicenda del Parco archeologico fluviale di Longola, e ha espresso la volontà di venirlo a visitare al più presto, insieme a tutta la nostra area metropolitana. Sarà un piacere accompagnarlo alla scoperta delle nostre meraviglie segrete, per proseguire con ancora maggiore forza, con il decisivo sostegno del Dicastero di piazza del Collegio Romano, la nostra incessante opera di promozione del nostro territorio”, ha concluso il delegato.