Ieri mattina nell’area industriale di Marcianise, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha svelato la targa di “Largo Roberto Olivetti”, figlio primogenito di Adriano, pioniere nello sviluppo dell’elettronica professionale in Italia, la cui produzione ha trovato continuità nell’ex stabilimento di Marcianise.
Dopo i saluti del Sindaco di Marcianise, AntonioTrombetta, che ha ricordato come il complesso industriale ex Olivetti realizzato nel 1970 da Marco Zanuso ed Eduardo Vittoria “fosse non solo un luogo di lavoro ma anche di crescita, di impegno civile e sociale”, è intervenuta la Presidente del Consorzio Asi Caserta Raffaela Pignetti: “L’ex Olivetti è un simbolo del glorioso passato industrialedi questa terra, dell’eccellenza produttiva e tecnologica che ha lasciato un’eredità profonda nel tessuto economico e sociale, un patrimonio produttivo e culturale che merita di essere recuperato con la stessa intelligenza e lungimiranza con cui è stato concepito – ha dichiarato la -. Oggi, grazie al lavoro sinergico tra istituzioni e alla presenza del Ministro Giuli, questo luogo torna al centro di una nuova visione di sviluppo. Oggi celebriamo un atto profondamente simbolicoe lo facciamo con la consapevolezza che solo unendo le forze – tra istituzioni, enti locali, associazioni, università, imprese – possiamo costruire uno sviluppo autentico, sostenibile e duraturo”.
“Con la celebrazione di Olivetti evochiamo l’idea di una fabbrica illuminata – ha esordito il Ministro Giuli – celebriamo le biblioteche, gli asili nido aziendali, il congedo di maternità, l’assistenza sanitaria gratuita. Olivetti ha coniugato la produttività ai diritti sociali e quando dedichiamo un luogo pubblico a Roberto Olivetti, per il suo contributo allo sviluppo economico industriale, garantiamo che questo ricordo sia una testimonianza che tramandiamo. Quando dichiariamo questo complesso un bene culturale, e parte integrante del patrimonio italiano, stiamo compiendo un atto di tutela di un’area di straordinario valore storico architettonico, un atto di salvaguardia di una storia virtuosa. Questa non era solo una fabbrica, ma un modello di vita e di bellezza”.
Alla manifestazione era presente anche una delegazione del museo Adriano Olivetti di Caserta ed ex dipendenti dello stabilimento di Marcianise.
